Quando il fotografo viene fotografato
Una delle esperienze più intense che ho fatto negli ultimi tempi, e che consiglio a tutti i colleghi fotografi, è quella di farmi ritrarre: provare a stare dall’altra parte, vi assicuro, non è per niente semplice!
Durante una vacanza a Vienna assieme all’amico e collega Michele Agostins sono stata, a fianco del mio compagno Alessandro, il soggetto di un servizio fotografico di coppia realizzato tra gli scorci più belli della zona dell’Opera House e l’incantevole Schmetterlinghaus (casa delle farfalle), una serra in stile Liberty dove volano centinaia di farfalle tropicali.
Nonostante il meteo non fosse esattamente dalla nostra parte, abbiamo trascorso due ore davvero divertenti: ad essere sincera, inizialmente non potevo sentirmi più imbarazzata di così, non sapevo da che parte guardare e non avevo idea di come mettere le mani… insomma non ero sicura di come si potesse approcciare alla macchina fotografica girata, per me, dalla parte opposta.
Ma poi con il passare dei minuti mi sono lasciata andare e guardarmi riflessa nell’obiettivo non mi spaventava più, così sono riuscita a godermi tutto il servizio e mi sono divertita un mondo!
E’ stato strano non avere la macchina in mano, ma poi ho scoperto che il segreto di Michele è proprio quello di mettere il soggetto a proprio agio, creando una bella sintonia con noi per rendere il momento spontaneo e rilassato.
Oltre ad aver ottenuto delle fotografie bellissime (nelle quali, incredibilmente, mi piaccio davvero!), questo servizio fotografico è stato molto formativo dal punto di vista professionale, anche mettendomi per qualche ora nei panni dei miei soggetti.
Da oggi in poi voglio prestare ancora più attenzione al coinvolgimento emotivo fra me ed il soggetto che vado a ritrarre, ho capito quanto è importate sentire quello che c’è attorno a livello energetico e provare empatia.
La fotografia ti mette davanti a te stesso, e questa volta ho avuto l’occasione di scoprirlo davvero.
Oltretutto, si è trattato di un servizio fotografico di prewedding: quest’anno la mia esperienza “formativa” toccherà tutti gli aspetti del matrimonio visto che… mi sposo! Un’occasione unica per mettermi ancora una volta dalla parte del cliente che mi permetterà di comprendere che cosa significa organizzare e vivere il giorno più importante della propria vita!